Statti e l’incanto dell’Enotria Tellus

Degustazione

Quando si parla di “Enotria Tellus”, viene in mente la Calabria e se si parla di Calabria intesa come Terra del Vino, fra le cantine più interessanti non si può non citare e non visitare la Cantina Statti situata nella piana lametina.

Attiva dal 1700, l’azienda vinicola dei Baroni Statti ingloba una distesa di cinquecento ettari di terra organizzati in vigneti, uliveti e frutteti. Un panorama di rara bellezza che si estende oltre le colline per lasciare spazio alle più belle interpretazioni immaginative.

La visita inizia proprio con una escursione del panorama che permette di ampliare lo sguardo sulle vigne composte prevalentemente da vigoroso Gaglioppo, vitigno autoctono e dalla storia robusta e antica. Ed è proprio oltre queste colline che si svolge un lavoro meticoloso attraverso il quale la famiglia Statti ottiene dei prodotti di ottima qualità e a prezzi decisamente competitivi.

Proseguendo il giro, si raggiunge la cantina. Imperante ma silenziosa è custode anch’essa di una storia importante che restituisce il senso di riposo del vino che conserva. La penombra accompagna il percorso e lascia spazio solo alla contemplazione di un luogo dove il tempo sembra essersi fermato.

Statti rappresenta nel suo insieme una piccola riserva incantata, dove il principio di gestione di ogni attività è il rispetto per l’ambiente e per il consumatore. Un’attenzione che si riversa su tutti i prodotti. Il percorso trova la sua naturale conclusione nella degustazione ricca e variegata che permette di abbracciare con il palato, le sensazioni pregustate fino a quel momento.

Arrivano dritti ai sensi, vini come il Batassarro, il Mantonico e il Greco Nero che rappresentano singolarmente la complessità e la varietà della produzione Statti.

Batasarro, 100% Gaglioppo, è una riserva affinata in botti di rovere per 18 mesi e in bottiglia per i successivi 12 mesi. Aspro nella sua immediatezza ma di grandissima beva. Il colore intenso anticipa il palato e rimane a lungo fra i ricordi sensoriali.

Mantonico, leggero come il suo colore, si presenta al palato con note leggermente fruttate e con un retrogusto che richiama direttamente il suo riposo nelle botti di acacia.

Il Greco Nero, infine, è quel vino che non ti aspetti. Lo guardi immaginando sapori e sensazioni che nella realtà sono tutt’altro.

La Calabria, ancora una volta, attraverso realtà come l’azienda Statti conferma la sua importante storia vitivinicola e si pone come territorio pronto a rispondere alle esigenze di un mercato che diventa sempre più esigente e raffinato.

L’augurio, salutando le persone che fanno di Statti una cantina prestigiosa, è che il futuro del vino trovi radici in questi luoghi pronti a dare una identità sempre più forte a una terra splendida e indomita come la Calabria.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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