Bere un Verdejo è, in genere, sinonimo di avere nel calice un vino di grande freschezza ed, in effetti, così è stato, al primo assaggio.
Ho lasciato trascorrere un intero anno e lo ho riproposto in degustazione.
Il vino è, ora, dorato ma, curiosamente, il riflesso verde è rimasto. L’olfatto si è arricchito. All’erbaceo fresco è subentrato un odore di fieno, frutta matura, fiori gialli su una base minerale sempre importante.
In bocca si ha l’impressione di una certa presenza zuccherina che contribuisce alla sensazione pseudoalcolica.
Buona persistenza. 84/100 il voto a questo bianco spagnolo, annata 2014, della Tierra de Castilla y Leon, 100% Verdejo, certificato biologico, prodotto da Finca Las Caraballas.
Degna di nota, anche la bottiglia, dalla insolita sagoma.
Author Profile

- Nato a Roma nel 1974, laureato in Matematica, appassionato di arte, letteratura, musica. Sommelier AIS. A Torino dal 2005, innamorato delle Langhe e del Monferrato, incallito collezionista di tappi di Barolo e Barbaresco, una predilezione per i bianchi di Borgogna ma, d'estate, sempre più incline a condividere una bottiglia di champagne!